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Pubblicata il 21/05/2012
In Appoggio al Silenzio

~ è il rito d’archi

Adagio, muoviti adagio,
i suoni fanno piangere
e i vetri rotti scheggiano
le foglie, dove l’anima riposa

~ levarsi al cielo

Adagio, muoviti adagio,
sulle corde tese fra terra e cielo,
con gli acquosi occhi chiusi
che guardano all’indietro,
alle radici morte del futuro.

~ e puntare alla terra

Adagio, muoviti adagio,
non spaventar le ombre,
timide, in fragile movenza
di braccia tese al cuore.

~ quando il tempo sfinisce

Adagio, muoviti adagio,
un passo dopo l’altro
il cerchio è consumato,
nella polvere del dopo.

~ e si avvicina improvviso

Adagio, quei violini
hanno frecce come baci,
ti annientano al petto
trafiggendoti di sogni.
Adagio, molto adagio.

~ allo zero, dove s’inchioda la fine
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capita, a volte, che poesia e musica si confondano... quasi smarrendosi.
un caro saluto, sempre bravo axel!
c.

il 21/05/2012 alle 16:08

...nell'immensità del nulla si librano suoni d'arpa ad accompagnare canti di sirene...
YATB

il 21/05/2012 alle 17:46

grazie per lo splendido commento! :-)
L.

il 21/05/2012 alle 18:22

oops cheido scusa avevo aperto la tua per commentare e la mia a cui stavo rispondendo ai commenti e ho sbagliato sede di risposta...
comunuqe bellissima poesia, molto nelle mie corde!
L.

il 21/05/2012 alle 18:24

Grazie, molto gentile, benvenuto!
Axel

il 21/05/2012 alle 18:27

sì, è vero, in fondo sono le facce complementari dell'arte...
Grazie per il commento!
Ax

il 21/05/2012 alle 18:27

Mi è congeniale questo tuo bel commento!
un caro saluto!
Ax

il 21/05/2012 alle 18:29

ah ecco, non riuscivo a capire perché mi ringraziavi del commento...
Grazie comunque delle tue parole, verrò a leggerti...
Ciao
Axel

il 21/05/2012 alle 18:30

mi hai colpito molto...lo stile è diverso, meno ermetico, piu' musicale..le parole sembrano piu' piene, nel loro risuonare appunto musicale...in sostanza mi piace questa tuo colpo di timone, non so se occasionale o meno, anche perchè la sostanza, il messaggio, profondo, rimane sempre il tuo marchio di fabbrica, inconfondibile...molto bella caro ax
ti abbraccio

il 21/05/2012 alle 20:08

è come il cadere della pioggia in un malinconico giorno d'autunno, le prime quattro strofe sembrano
indicare un momento sospeso tra un tempo che si consegna definivamente alla memoria, si chiude un cerchio, e un tempo a venire, come guardare sotto la pioggia una timida schiarita lontana....
quell'adagio, muoviti adagio ripetuto con insistenza mi fa pensare al timore di un passo falso, di precipitare assieme alle ombre nel loro abbraccio di morte, senza futuro.
E' la fine ma anche un nuovo inizio in quel suono di violini lontani, struggenti.
adagio, con cautela......
bellissima!
complimenti Ax!
ti abbraccio
eos

il 21/05/2012 alle 22:17

In appoggio al silenzio un invito a muoversi adagio per "non spaventare le ombre timide, in fragile movenza di braccia tese al cuore". L'ho riportata tutta questa strofa perchè mi piace molto.
E adagio quei violini con frecce come baci trafiggono il petto di sogni.....adagio...
E' particolarmente bella, mi piace molto, Ax, ed è un pò diversa dalle tue solite poesie.
Bellissima lettura....ti abbraccio,
ela

il 22/05/2012 alle 01:35

tra le tue più belle, complimenti, rich.

il 22/05/2012 alle 09:13

è un po' un incontro di istanze diverse che hanno prodotto la forma e il contenuto che la distingue dalle altre senza però distaccarne la firma stilistica, questa in particolare l'ho vissuta nell'ascolto coinvolgente dell'Adagio for Strings di Samuel Barber, penso uno dei più bei brani musicali a cui sono affezionatissimo e commosso ad ogni ascolto...
Un abbraccio a te con un sentito grazie del passaggio e commento
Ax

il 22/05/2012 alle 12:49

Grazie per le tue sensazioni sempre molto ben dipinte dalle tue parole pittrici, cara Eos.
In verità, come spiegavo ad Arturo, è la sensazione che ho provato nell'ascolto dell'Adagio di Barber, che mi pietrifica, quasi, in un istante fuori dal tempo, dove la vita quasi si arresta, cavalcando questo adagio...
Grazie per le te care parole
ti abbraccio
Ax

il 22/05/2012 alle 12:52

Grazie Helan, lieto sempre delle tue parole e sottolineature, un piacere rtirovarti qui a condividere...
Un abbraccio a te!
Ax

il 22/05/2012 alle 13:43

ti ringrazio Rich, in effetti è molto sentita! Ciao!
Ax

il 22/05/2012 alle 13:44

molto bello il titolo, quasi un passo felpato....adagio..
la musica può veramente farci sognare e vivere sensazioni immaginabili.
veramente bella
un abbraccio
ninetta

il 23/05/2012 alle 08:08