la sensazione generale( perchè è quella che mi rimane) è quella di un universo senza vita, completamente morto, senza parola...elegante nella scelta delle parole, profondo il messaggio, come tuo solito...bentornata giulia
Grazie carissimo Arturo ma non sono mai andata via. Leggo sempre gli amici di Ph, ma scrivo poco e commento meno. Sono stanca, troppa carne al fuoco...come splendidamente reciti in una tua recente. Sto studiando un poeta tedesco che mi intriga molto: Gottfried Benn e la sua poesia statica. Sai cosa afferisce a costui? " Il poeta può solo conoscere le estasi di un cervello duro e massiccio, un cervello dai denti canini che stritola tutte le resistenze, anche la propria, che crea una realtà fatta sola di corteccia cerebrale.
Affettuosamente, ti abbraccia, Diotima
lo sapevo che non eri andata via, ci sono momenti in cui c'è bisogno di ricaricarsi, appunto, con letture, o semplicemente vivendo..devo dirti però che dopo tanto tempo la tua poesia mi ha sorpreso...raffinatissima, ermetica, fatta di suoni si può dire, molto evocativa...ma la tua impronta c'è sempre...No, non conosco il tuo poeta tedesco, leggo Rilke, ed Ungaretti, ed i miei soliti filosofi...ti abbraccio forte cara Diotima