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Pubblicata il 24/10/2002


Brucia la terra sotto il sole ardente
e fili gialli hanno riempito la collina
al vecchio pozzo
acqua più non manda la sorgente
e crepe sulla terra
appaiono in fondo alla china

rovente l'aria,
che fatica si fa a respirare
la poca ombra
non da sollievo alcuno
lente si son fatte le movenze
sul da fare
e presto si spera
giunga la sera per ognuno.
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Descrizione di afa insopportabile…ma pur sempre della bella passata estate,…mi manca un po’ quando si fa tutto grigio e freddo…ma non rimpiango quel senso di stanchezza e d’insofferenza che la sua aria quasi irrespirabile ci regalava….
Ciao…Mary*

il 24/10/2002 alle 14:48

Infatti l'ho scritta in quei giorni, Mary, rimasta seppellita nelle infinite cartelle del mio hard disk.
Di solito non metto mai più di 20-25 poesie per cartella e se me ne sfugge una, rimane sepolto tutto il contenuto.

Si, anch'io non rimpiango quei giorni, il caldo eccessivo non mi piace, io non ho stanchezza, ma sudo molto e non lo gradisco.

Ciao Mary

Luigi

il 24/10/2002 alle 15:18

Carissima Ily, ti sento un pò sorellina minore ( molto minore ) visto l'intesa che abbiamo nei versi.

Ciaooo

Luigi

il 24/10/2002 alle 15:21