Nei vapori della notte
sussurrante rumori ignoti
un passo si muove a cercare
della vita lo scopo reale.
Sotto ponti di pietre vecchie
tra alberi abbracciati dal muschio
e sterpaglie gialle e spezzate
come il vento sui tetti
passa e spazza l'ignoto viaggiatore
tutto ciò che alla sua ricerca può dar frutto.
Solo si muove, l'ombra ha il suo nome.
Solo vive, la luna resta a consolarlo.
Il silenzio è la sua voce.
Negli occhi l'infinito...
Bussa a un portone;
nessuno risponde.
Piange ad un pozzo;
chi chiamerà il suo nome...
E mentre l'alba arriva ad abbracciare il mondo
l'ombra svanisce e d'un viaggiatore resta il ricordo
all'ombra d'un pozzo.