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Pubblicata il 20/04/2012
La voce sempre più flebile
la speranza che muore
piano piano dentro.
Laggiù nel profondo pozzo,
Alfredino combatte il nemico
dei bimbi; il buio, la morte.
Una mano, un grande cuore
sfiorano il tuo viso la tua vita.
Tace quella voce implorante,
il bimbo diventa uomo d'improvviso.
La sua anima lascia
quel corpo intrappolato,
sale dallo stetto cunicolo,
lassù una grande luce lo attende.
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Bravo per il ricordo di Alfredino

cordiali saluti

rusticus

il 20/04/2012 alle 08:58

indimenticabile bambino, "la grande luce che lo attende" premierà sempre gl'innocenti. gradita a rich in primavera.

il 20/04/2012 alle 10:39

grazie ti leggerò. ciao apresto.

il 20/04/2012 alle 11:48

grazie un abbraccio.

il 20/04/2012 alle 11:50

grazie rich. un abbraccio. a presto.

il 20/04/2012 alle 11:52

Caro gianni, sempre temi molto toccanti..
un abbraccio
ninetta

il 20/04/2012 alle 14:05

grazie Ninetta un abbraccio.

il 23/04/2012 alle 15:43

Gianni per questa meriti un inchinone,ciao

il 27/05/2013 alle 19:20

Tragico ricordo di Alfredino Rampi.

il 24/06/2013 alle 13:14