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Pubblicata il 19/04/2012
Batacchi di venti
tra spighe rigide di ghiaccio
tra il frusciar delle piume
mentre galli cedroni si combattono per poche briciole e si rivolgono vanagloriosi al sole
che amareggiato ride della loro arroganza.

Colline di amaranti
gementi e ruggenti
dal profondo della terra
alle colline del mare
come nero urlo
tra i ghiacci infuocati
di un mare d'inverno.

Anni ruggenti
anni perduti
fracassati sulle scogliere
come minuscoli frammenti
di naufragi di tempi remoti
di cui non rimane altro
che il ricordo del vento.

Brulle colline
ammantante di brina
sforbicianti frustate
di fronde di salice
che salano laghi un tempo dolci
e si scontrano impotenti
imponenti nei loro affanni.

Spighe d'argilla
su coperte di fiele
trasparenti sogni
che vivono ingrati
nel calore di una bugia
che non ha alcun riflesso
come un vampiro della mente
sempre bisognoso di nuovo sangue.

Ballerine danzanti
in vesti di seta nera
che avvolgono in fili di ragnatela
le notti fredde
con le impalpabili dita dei sogni.
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bella sequenza d'immagini, molto visionarie e coinvolgenti
Ciao
Ax

il 19/04/2012 alle 16:17

molto bella elaine...
non indico una strofa preferita semplicemente perchè sono tutte belle.
ciao
Andrea.

il 19/04/2012 alle 18:58