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Pubblicata il 16/04/2012
Candide ali il cui vibrar, addolcisca l'incanto indiscusso,
fugace sorriso, lenisca l'immutata passion,
pudico volto, memore di un di' il cui trapasso mai morra', rifiorisca fremente piu' che mai,
Innocente veridicita' avvolgente e idicibilmente compassionevole, giaci laddove nulla e reso mortal bensi' imperituro tanto quanto amor che nulla puo' .
Il tempo saziera' le nostre menti rendendole covo di sapori, profumi, ricordi allietandone il nostro cammino.
le nostre vite saranno unisono e nulla potra' discernere cio' che di umano limiti porra'.
l'eco del nostro amor risveglira' istinti celati da assopita inconsapevolezza, non piu' velata contraddizione d'esser bensi' costante abnegazione in fatal amor.
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