PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/04/2012
Sperpera, sperpera...
chi mai seguirebbe un incitamento del genere.
Ah già dimentico sempre
che il soldo dimora
ove nessuno osa guardare.
Ci sono poveri signori,
sono coloro che più son da compiangere...
i poverini sono tranquillamente seduti a bere
un vino d'un'annata che nemmeno i 6 più anziani di loro
con la somma delle loro età potrebbero raggiungere.
Ah come non posso non piangere
a vederli pranzare a banchetti reali
già al primo canto del gallo
e vederli dover ripetere il rito all'ora del fuoco.
Sfortunati.
Non conoscono il dolore e la preoccupazione
di non vedere saldati i conti di fine mese.
L'agitazione di non essere certi che il loro lavoro
abbia vita lunga.
La responsabilità di sostenere l'economie familiari
per amore dei figli, e del loro futuro.
Sfortunati.
Non si devono abbassare a vivere la comune vita.
D'altronde cosa pretendono gli altri.
Son vivi, hanno famiglia, amano forse.
Non devono preoccuparsi di tutelare i loro assenti fondi.
Beati quest'ultimi...
Sono stanco di scrivere,
vado a letto canticchiando...
Alla fiera dell'est per due soldi
un topolino mio padre non lo comprò...
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