PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2001
Dall'archivio del premio "I. Giordani" - II edizione
di A. Ziliani

Vorrei che entrassi.
Le mie porte non si aprono troppo spesso
e da queste finestre entra poca luce.
Troppo poca.
(E penso agli alberi
che guardano il mio passare
con quel proprio non so che di insolito).

Dai, vieni dentro.
Starai male lì fuori
con il vento che ti sporca,
e gli alberi che ci deridono
quasi fossimo
le ultime foglie dell'autunno.

Ho acceso il fuoco
che tu ami tanto.
Non avere freddo. Ti scaldo.
Varca la soglia
e non pulirti le scarpe nello zerbino,
ti prego.
Entra così come sei,
con il fango sotto i piedi.
Fa lo stesso.
Basta che vieni.
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