PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2012
Frattali immobili, nell’iride migrata,
si rotola la sfinge su tappeti d’oriente,
tra le fiamme virtuose d’inferni locali,
soffusi d'incenso nei veli sul ventre,
messi in fuga da fiati vasti e decisi
a dipingere universi molli sulla pelle,
mentre s’agita Infinito tra le spire.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

favolosa

il 10/04/2012 alle 21:25

Danke schön!

il 10/04/2012 alle 22:01

Onorato!

il 10/04/2012 alle 22:02

bella
manca di musicalità nell'ultimo verso, peccato

il 10/04/2012 alle 22:53

grazie, ma non vedo questo peccato... :-)

il 10/04/2012 alle 22:55

obbella! tu mica vedi con i miei occhi, permetti?
ho capito sei uno di quelli che vede tutto perfetto ciò che scrive...peccato he he he

il 10/04/2012 alle 22:58

appunto, ho detto esattamente quello che stai dicendo: non vedo con i tuoi occhi, cioé non vedo quella non musicalità dell'ultimo verso... bisogna saperlo recitare... hehehe

il 10/04/2012 alle 23:00

io i testi li respiro, non li recito, stop

il 10/04/2012 alle 23:03

io li musico, persino! :-)
Ma non voglio fare polemica, mi sembra davvero inutile...
buona serata!

il 10/04/2012 alle 23:04

bella per immagini e metafore, mi piace particolarmente il ritmo...ascendente per i primi quattro versi, discendente negli ultimi tre....come una musica sensualissima sullo sfondo di profumi d'oriente.
bravo!
ciao
eos

il 11/04/2012 alle 07:43

mi fa piacere questa analisi "tecnica" che mi mette il cuore in pace sulla musicalità, a cui tengo molto.

A parziale ammissione, per una miglior leggibilità del verso "incriminato" (che a quanto pare ha buttato alle ortiche tutto il resto) avrei potuto mettere una virgola:
"mentre s'agita Infinito, tra le spire", che però poteva essere il contributo creativo di un lettore attento, quele sei tu.
Grazie di cuore!
Lohengrin

il 11/04/2012 alle 09:30

....Io avrei voluto scrivere per dirti di mettere "quella " virgola dopo Infinito....ma, sai, non ho osato....

Saluti...infiniti,

cantorom.

il 11/04/2012 alle 10:23

grazie. Come dicevo, la recitazione del verso diventa anche contributo creativo del lettore che sa esaminarne la struttura....
Saluti eterni
L.

il 11/04/2012 alle 10:50

Non penso di poter aggiungere più di quanto altri ti abbiano già detto.
Trovo che ci sia musicalità nella tua composizione
soprattutto nei tre versi centrali. Il finale io lo terrei così, ha in sè un tono solenne, non so se voluto, ma che mi piace molto.
Le immagini scelte(sfinge, inferni locali, universi molli) sono molto creative e nonostante diano un senso di onirico a una lettura più attenta sembrano andare oltre, ma questo lo sento più che capirlo razionalmente.
E' voluta l'iniziale maiuscola alla parola Infinito?
Bella mi è molto piaciuta la poesia,
spero di leggere presto altri tuoi lavori,
un caro saluto
Andrea.

il 11/04/2012 alle 17:21

grazie Andrea... recepisco con piacere le tue impressioni, concordo che occorre un apporto che va oltre il razionale per assimilarla secondo le mie intenzioni...
Ti confermo che l'iniziale maiuscola di Infinito è voluta.
Grazie ancora dell'attenzione.
L.

il 11/04/2012 alle 18:08