PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/04/2012
Giù
giù dal cielo l’angelo in fiamme

caduto nella metropolitana in muffa

aspettando di risalire

sul marciapiede imperfetto

rivede

l’aria perdersi in vortici e bagliori

fra gl’istanti


ti guarderò ancora stanotte mentre pieghi

le ali alle farfalle, bambino crudele che fa la conta

degli insetti

sospirando insonnie accatastate una sull'altra

lascerò che tu mi ami


null’altro


ti penserò le labbra a esaurirsi

perdendo a scatti l’oro dei rimpianti

mentre scade il tempo nella cenere

capace di tagliarmi parzialmente l'aria

e mantenere intatta la parola


l’angelo caduto dal cielo in fiamme

torna a farsi gelo

flesso nell'assenza si siede

isolato nello specchio


piange.
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Un angelo caduto in volo
questo tu ora sei in tutti i sogni miei
come ti vorrei, come ti vorrei
Ma c'è qualcosa che non scordo
c'è qualcosa che non scordo
che non scordo


Sinceri Auguri,

da Romeo.

il 05/04/2012 alle 09:32

Sempre superlativa, la tua poetica ricca e abbagliante...
Un abbraccio
Ax

il 05/04/2012 alle 10:47

La notazione musicale l'ha già fatta cantorom, ma io la rinnovo...

La tua poesia è estremamente bella, incalza e penetra nella mente.
Le immagini si fanno vivide e ben rendono le sensazioni.
La strofa finale è quella che preferisco.

Ladylunaa ti saluto, e nella luna splendente
ti faccio gli auguri
Andrea.

il 05/04/2012 alle 23:13

credi possa esserci un nesso età-Poesia?...dovresti farmi capire...
ti ringrazio dell'attenzione
un sorriso

il 06/04/2012 alle 09:02

certo con un nick come "cantorum", non potevo aspettarmi altro che musica...Battisti, poi, uno dei miei preferiti...la musicalità in Poesia è tutto, quando scrivi e ti si pone spontanea è la più bella delle emozioni, non credi?

grazie per gli auguri che ricambio, sinceri

il 06/04/2012 alle 09:05

he, il carissimo Ax! sempre parole splendide per me, che non possono che farmi emozionare!
Un affettuoso,amichevole abbraccio

il 06/04/2012 alle 09:07

conosco autori nuovi, ed è ricchezza che si rinnova, perché la condivisione è l'anima stessa della Poesia, spero tanto che il mio spazio-tempo così limitato mi conceda di potervi tutti conoscere ed apprezzare meglio
davvero grazie

e che sia anche per te una Pasqua di suoni di campane
a presto

il 06/04/2012 alle 09:14

..Gentile luna,
sinceramente mi sei simpatica anche se a scriverlo non è come dirlo de visu perché la percezione della voce è un'esperienza fondamentale e penso che le parole che mi hai scritto se dovessi sentirle dalla tua voce suonerebbero melodiose come la musica dell'immortale.....

Il mio nick (odiosa questa terminologia inglese...) deriva dal mio nome e cognome.
Romeo, rom (...non è rum!). Cantoni, canto.
(da Torino)

Di nuovo auguri, luna

rom.

il 06/04/2012 alle 09:19

concordo per la voce, spesso dice molte più cose, anche se solo di monosillabi, però può distrarre nel ricercare l'interiore, specialmente quando è particolarmente melodiosa, la ricerca dell'essenza si nutre dei pensieri

simpaticissima la tua intuizione nell'assomare nome-cognome, ne è uscita musica, e siccome io sono una capatosta, continuerò a pensarlo come un canto a più voci, spero non ti disturbi...
olè

il 06/04/2012 alle 09:50

spesso l'esperienza affina i contrasti con quanto ci circonda, ne smussa gli angoli e acuisce la percezione...forse fai riferimento a questo, ma non sempre è così, pensa ai grandi Geni che si sono quasi sempre espressi in età giovanile ( o, non parlo per me, Diomenescampi, era solo per renderti il concetto)
ti ringrazio dell'apprezzamento, che per quel poco che conosco di te ricambio con convinzione,
spero approfondirò presto la conoscenza :-)))

il 06/04/2012 alle 09:56

dopo il momento aulico della stesura , parlare di Poesia è quello che più emoziona, particolarmente quando reputo un autore interessante, da cui posso ammirando, imparare
'notte

il 10/04/2012 alle 23:22