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Pubblicata il 24/03/2012
Nell'Apostrofo di un Bacio Francese

(Cerco la folgore,)

Arredo il limbo,
ancora da plasmare
da zero a infinito,
nelle forme plastiche
della mente tradotta,
con una piuma nel petto
a sollecitare i sogni.

(alzando le braccia.)

Negli algoritmi del tempo
dilato l'istante all'eterno,
allevo la luce negli occhi,
allevio le ombre dal nero,
accendo d'ambra la pelle
ai roghi rossi del sole.
In attesa di un verso, io creo.

(Nello squarcio dell'attimo)

Quattro palme,
una manciata di sabbia,
e tutto il mare, intorno.

(cieli azzurri e iridi verdi.)
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il bacio francese è il massimo della dolcezza, ma la poesia trasmette serenità perchè crei , plasmi immagini che vanno nello spazio infinito che tu dilati nella luce , fai scomparire il nero..la chiusa è splendida ..ti basta un'isoletta per essere felice.Non trascuri di coronare il tutto con la sensualità di sempre.
un caro saluto
ninetta

il 24/03/2012 alle 09:48

fantastica tutta, mette voglia di cantare, o almeno di danzare...in particolare la penultima strofa da "negli algoritmi del tempo" fino a "in attesa di un verso, io creo"...è primavera caro ax....
ti abbraccio, e buon week-end

il 24/03/2012 alle 09:51

hai colto perfettamente tutti gli elementi centrali di questi versi,
ti ringrazio per l'apprezzamento e passaggio!
Buona giornata!
Ax

il 24/03/2012 alle 10:34

lietissimo della sensazione che ti suscita questa poesia, e l'aggancio primaverile che cogli nelle immagini trasmesse!
Buon week ed un abbraccio a te!
Ax

il 24/03/2012 alle 10:36

l'ultima strofa, nella sua semplicità è molto evocativa...quasi il risultato di quanto espresso nelle prime due: l'amore è semplicità, naturalezza, sogno e realtà vestita di sogno...e tutto questo è racchiuso nel titolo, in quel bacio francese, il massimo dell'intimità, più che il fare l'amore...dischiude un mondo l'intimità di quel bacio, apre le porte dell'anima e la spinge oltre il reale, dove gli attimi sono eterni e l'azzurro del cielo e il verde degli occhi si fondono...mentre lo spazio si restringe, nel senso che diventa una piccola isola personale, ed è solo mare intorno.........
la sensazione è di un meraviglioso abbandono...bellissima! da leggere ascoltando il mare da una conchiglia...
mi è piaciuta moltissimo!
ti abbraccio
eos

il 24/03/2012 alle 12:14

grazie per le tue immagini vivide e perfette per inquadrare questi versi, vedo che senti lo stesso calore del sole che ho cercato di dipingere su questa isola, lietissimo che ti sia piaciuta!
Un abbraccio... solare!
Ax

il 24/03/2012 alle 13:05