PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2012
Ho perso la fede
nei rituali d'iniziazione,
nelle forme
più o meno lecite
di cameratismo.

Ho perso la fede
nei manuali per l'accoppiamento,
negli istanti rubati
lungo i bordi
su sentieri sempre nuovi.

Ho perso la fede
nelle religioni fatte su misura,
negli eserciti schierati
soltanto per essere sicuri
di essere sempre dalla parte sbagliata.

Ho perso la fede
in uomo ostinato,
nel suo vivere
soltanto per fingere
un'esistenza che non gli appartiene.
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Essere se stessi vuol dire andare oltre "la mente che mente" e tutto ciò che ne consegue.
Un campo cinematografico libero da orpelli, impalcature e bavagli.
Mi piace l'idea che ciò che ho scritto possa assumere un valore più universale, è molto bello e allo stesso tempo strano.
Un bacio intenso per tutto.

il 20/03/2012 alle 13:12

Già, per credere in se stessi però a volte bisogna perdere la fede in tante altre cose.
E accettare la fine.

il 20/03/2012 alle 13:45

direi che, liberatoti di tutti i feticci e individuate le strade sbagliate, puoi finalmente iniziare il vero cammino, quello dentro di te...vale ovviamente anche per me e per tutti. Una scelta consapevole tra giusto e sbagliato può essere fatta solo alla luce dell'esperienza di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
La vita è un continuo cammino...importante è non fermarsi.
piaciuta.
ciao
eos

il 20/03/2012 alle 15:13

Grazie Eos, hai colto una cosa importante nella quale credo parecchio: giusto e sbagliato, anche solo in relazione a noi stessi, sono due concetti che vanno SPERIMENTATI in prima persona e che devono costituire la base conoscitiva per qualsiasi, nuova, incarnazione.

il 20/03/2012 alle 15:37

bella poesia grandi verità
ma sai come ti riponderanno?
ma tu la fede l'hai mai avuta?
e mai
perchè l'hai persa?

nino

il 20/03/2012 alle 16:46

Intanto...grazie Nino!
E si, la fede l'ho avuta eccome, così come per delle buoni ragioni l'ho persa...
la mia fede comunque non era propriamente religiosa ma, in qualche modo, vissuta come se lo fosse stata.
Non che ora voglia avvicinarmi ad un Dio barbuto, sia chiaro...:-)

il 20/03/2012 alle 16:52
dck

la trovo sincera
anche se sono ostile ai pessimismi
questa è sincera

e mi basta

Dck

il 21/03/2012 alle 12:11

Tu la trovi pessimista?
Interessante...
rileggendola (perché mentre l'ho scritta non riflettevo razionalmente) a me sembra più una disperata presa di coscienza...
disperata ma indispensabile.

il 21/03/2012 alle 12:41