PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/03/2012
Oggi ti ho visto
mentre vivevi la tua vita,
era molto diversa
dalla mia.

Mi imbarazzava
guardarti negli occhi,
come fosse stato
un crimine contro natura
smettere di ricordarti
come ti immaginavo.

Avevi lo stesso volto,
lo stesso corpo,
ma adibito
ad una funzione diversa.

Un'esecuzione in piena regola
per un bambino
che non vuole crescere.

Mi piaceva l'idea
che il mondo
potesse fermarsi
a contemplare
le nostre macerie,
per tutta l'estate
sembrava davvero possibile.
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Sempre interessanti le critiche...
cosa intendi con "il resto sembra qualcosa che è lì pronto a partire, ma sta fermo."?
Svisceriamo, svisceriamo ;-)

il 15/03/2012 alle 17:44

Eh eh si vede che mi avanzavano e non sapevo dove metterle (niente battute please) ;-)
Grazie Rebel per la tua "vera" opinione

il 15/03/2012 alle 18:13

Non sorvolare, non è un lusso come credi.

il 15/03/2012 alle 18:25

La fame va e viene, la baguette (per un po') resta.

il 15/03/2012 alle 18:31

Vedi, sperpero parole al vento ma quando voglio (o quando riesco?) becco il cuore di tutte le cose materiali e immateriali:
la baguette resta.
Servivano miliardi di poesie per arrivare a questa meravigliosa, epica, conclusione.

il 15/03/2012 alle 18:40

Bella.
Alessia

il 15/03/2012 alle 21:19

Grazie Alessia!:-)

il 15/03/2012 alle 21:43