PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/03/2012
Chiamasi ricordo
quella visione che viene
e occupa la quiete del pensiero.

E correvamo correvamo
tra gli erbosi prati
in cui annegavano dispiaceri innocenti.
Le voci in coro a chiamare un gioco.
Sottili evasioni il nascondersi fra gli alberi,
c'è chi trovava l'infinito mirando tra le fronde.
Il suonare della campanella amica
annunciantrice di ludiche ore.

E poi i giorni della pioggia ballerina
di quel marzo perduto oltre il colle del tempo.
L'aspettare che passasse il pianto del cielo
e poi saltare tra le pozze,
specchi celesti caduti in terra,
respirare l'aria pervasa da sottile fresco odore bagnato.

E rivedere il sole apparire in quei pomeriggi
passati tra un libro e l'altro
ma con la mente sempre navigante tra le auree nuvole.
L'inseguirsi su bici oramai a noi estranee.
L'appoggiarsi alla pineta ove il canto di cicale friniva.

E ripensare alle poesie lette dalla maestra,
dall'assiulo dalla voce piangente,
alla pioggia degli amanti dai volti silvani,
dal cupo e triste tono del poeta soldato,
alla piacevole e soave voce dei trilussi canti.

Chiamasi ricordo
la visione che viene a muover pensiero
e che dona dolce tristezza nel cuore d'ognuno.

AndreaGaudenzio
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E' un poema FAVOLOSO Andrea
tocchi i tasti delle parole accarezzandole.
Bravissimo.
Dolce notte.Marygiò

il 14/03/2012 alle 19:18

Grazie mary cara, felice che ti sia piaciuta.
Quando la mente è serena i ricordi fluiscono ad essa.
Lasciano un po di tristezza per ciò che si ha perso, ma anche felicità, per quello che è stato, e che ci ha reso ciò che siao.
Ciao buona serata, per la notte forse etroppo presto.
Andrea.

il 14/03/2012 alle 19:22

Il ricordo .. l'altra parte di noi .. emergeva tutta riga dopo riga nella sua pienezza .. magnifico e soave .. dolce notte .. A te che sei ..

il 14/03/2012 alle 20:48

è bellissima ! complimenti!

il 14/03/2012 alle 20:53

Caro GaudenzioI,
ti scrivo non per dire dei tuoi versi che ormai non sono più dicibili nel senso che bisognerebbe inventare nuove proposizioni e nuove prolusioni per declinarli....
Ti scrivo per rimarcare la voce piangente dell' assiulo,o meglio assiolo, piccolo uccello degli Strigiformi.....
Ho rimarcato questa voce perché penso che ti possa far piacere.
Non so quanti hanno avuto il piacere della ricerca......
Siamo rimasti in pochi, GaudenzioI, tu, io e, forse, qualcun altro...

Natura abhorret a vacuo.


Saluti silvani.

cantorom.




il 14/03/2012 alle 21:38

Grazie molte reb, trovo che la capacità attribuitami sia spiccata anche in te.
Ciao
Andre.

il 15/03/2012 alle 20:37

Grazie, felice ti sia così piaciuta,
dolce notte
Andrea.

il 15/03/2012 alle 20:38

grazie felice del passaggio, ciao
Andrea.

il 15/03/2012 alle 20:39

Si riguardo l'assiolo ho commesso un errore di battitura.
Si devo dire che il tuo rimarco mi è molto gradito, secondo me la ricerca avviene sempre a opera di tutti, coscientemente e non.
Saluti silvani anche a te
Andrea.

il 15/03/2012 alle 20:41

Si....
grazie fabio felice che vi sia piaciuta, un saluto a Lea,
abbraccio anch'io
Andrea.

il 15/03/2012 alle 20:42

Son tornata bambina..
molto bella
ninetta

il 15/03/2012 alle 21:06

Felice della sensazione donatati,
ciao cara ninetta, buona serata
Andrea

il 15/03/2012 alle 21:37