una dedizione amorosa che non si piega ai facili estetismi di quando va tutto bene e solo se l'altro rappresenta la Perfezione.
Questo è lo spirito vero dell'amore...
Un abbraccio domenicale.
Ax
Questo è vero amore , volere il bene dell'altro accettando anche i difetti.Sarebbe troppo facile se tutto fosse perfetto.Molto bella e condivisa.
ninetta
"amerò di te quello che saresti
e non sei"...forse capisco male ma credo che ciò che impedisce poi di mettere in pratica i buoni propositi sia proprio questo, credere l'altro/a potrebbe essere qualcosa di diverso da quello che è, qualcosa che è nella nostra mente e che se all'inizio di un amore "pesa" poco nel rapporto, finisce per allargarsi a dismisura e creare non poche incomprensioni.
spesso non è l'altro a deludere, siamo noi a ingannare noi stessi.
scusa, sono andata "fuori tema" ma quelle parole, messe lì forse inconsapevolmente(o, ripeto, sono io a non averle capite) mi hanno acceso una lampadina :-)
in complesso condivido quello che dici: amore è volere il bene dell'altro, il suo non il proprio .
bella.
ti abbraccio
eos
tutte le tue smanie: è un'espressione che mi ha fatto simpatia forse perché è proprio così che si pensa del partner più scatenato. signorile questa tua, ma ci riuscirai? rich.
Questo è vero amore...
mi ha davvero conquistato, concordo a pieno.
Ciao
Andrea.
bè grazie Ninetta, almeno nelle intenzioni lo sforzo c'è stato (da parte mia..) ciao
il difficile equilibrio tra l'accettazione dell' altro ed il non accontentarsi, perchè siamo sempre qualcos' altro...perchè noi siamo frecce, proiettate nel futuro...la poesia nasce dall' incontro, che spero conciliabile, tra questi due pensieri, è ciò che intendo per amore...grazie cara eos, abbraccione
ci riuscirò? Ma certo che no! Conosci il mio caratteraccio...grazie mia cara
le promesse, molte in buona fede, arrivare a formularle è qualcosa, ma a metterle in pratica poi...lottiamo contro la forza di gravità, sempre..grazie Reb
non l'ho chiamato amore, perchè è parola inflazionata, ma si, per me lo è...e ti ringrazio Andrea
Quando dici che amerai i suoi non-sensi, la sua noia e le sue manie, mi fai venire in mente il brano: La cura di Battiato. "Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie". Parole un poco diverse, ma stesso senso. Secondo me non c'è nemmeno da fidarsi di quello che uno/a vuole, perché spesso i nostri desideri non corrispondono al nostro bene più profondo. Meglio (forse) promettersi l'Amore sopra ogni cosa ed andare avanti fino alla fine. Un sorriso gentile, Fabio.
ti ringrazio veramente per il paragone con "la cura" di Battiato...si, in fondo è quello che anch'io volevo dire....condivido anche quello che dici riguardo al non fidarsi dei desideri dell' alto...bisogna vedere sempre "chi è " che parla, se il nostro povero ego, capriccioso e sterile, o la parte piu' profonda di noi...E' difficile sopportare poi anche l'odio di chi si può sentire tradito, per questo dico, piu' su, che accettare va bene, ma è soprattutto importante quardare oltre, capire e se possibile stimolare la parte piu' alta di chi ci sta a fianco...scusa del sermone, ti ringrazio Fabio