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Pubblicata il 07/09/2001
Le sue labbra

Hai mai ballato al dolce canto delle onde, quando il fresco apparente della sabbia culla il lento respiro di un amore che nasce, quando la notte nera sembra distendersi sin dentro i suoi profondi occhi.
Quando le sue labbra eternamente schiuse, sono espressione dell’universo dei tuoi sogni?

Sai calmare il battito impazzito di un cuore, quando velati gli occhi della mente incominci a volare nell’infinito, verso mondi inesplorati dove la leggerezza dell’anima e il tuo tappeto volante?

Ecco su quel tappeto vorrei risvegliarmi,
aprirei lentamente gli occhi e ti vedrei, non basterebbero montagne di nuvole per attutire l’incontrollabile battito della mia anima,
e come riuscirti a dire che annullerei la mia esistenza nel tuo cielo, e nessun rimpianto mai farà capolino sulla finestra dei miei pensieri.

Non ci saranno più mura che limitino i miei voli,
la stanza dei pensieri si aprirebbe ai giardini più inesplorati
irrorati sino ad allora dalle mie lacrime sconfitte,
solo così le erbe alte potranno
innalzarsi al sole con orgoglio della loro sofferta vincita.

Strofina ora, il tuo corpo nel mio giardino che sboccia, non volgere mai lo sguardo alle tue spalle io ti sono dinnanzi ,
prendimi le mani e segui la luce che e’ dentro di me.

Solo mano nella mano potremmo insieme compiere i voli più alti.
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