un dio impassibile
mi pare quell'uomo
che ti siede vicino
e ti ascolta mentre
dolcemente parli
e il tuo sorriso incanta
una cosa invece
che a me ghiaccia
il cuore in petto
è vederti
anche per poco.
il suono della tua voce
non mi arriva
mi si spezza la mia
e un sottile fuoco
mi brucia sotto la pelle
accecati da nero velo
i miei occhi
le orecchie ronzano sorde
sudo sotto la pelle
un forte tremore mi scuote
guardatemi
sono più verde dell'erba
sono vicino alla morte...
(scritto duemilasettecento anni fa )