PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/03/2012
un dio impassibile
mi pare quell'uomo
che ti siede vicino
e ti ascolta mentre
dolcemente parli
e il tuo sorriso incanta

una cosa invece
che a me ghiaccia
il cuore in petto
è vederti

anche per poco.

il suono della tua voce
non mi arriva
mi si spezza la mia
e un sottile fuoco
mi brucia sotto la pelle

accecati da nero velo
i miei occhi

le orecchie ronzano sorde
sudo sotto la pelle
un forte tremore mi scuote

guardatemi
sono più verde dell'erba

sono vicino alla morte...

(scritto duemilasettecento anni fa )
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non ho letto molto di Saffo, ma le poche cose mi sono piaciute molto poetessa di mirabile intensità e bellezza.
La tua rivisitazione dona giusto onore.
Molto bella ti rapisce.
Andrea.

il 05/03/2012 alle 15:41