Il mio Eden ti farebbe spavento
dientro l'angolo appollaiati soldati liquidi
vestiti di tutte le mancanze che mi appartengono
dietro le barricate cecchini in festa
con mirini stroboscopici e parrucche colorate
fanti e pedine con fondine, armi bianche luccianti di pietà
Pronta allo scontro la mia legione
all'alba adunata in Re maggiore pause e fagotti
plotoni chiamati in riga su scacchiere di cristallo
a soddisfare il mio bisogno di guerra
il mio ululante silenzio di indignazione.
Fanfare in La minore quattro quarti di odio e vomito
un finale a ripetizione che anestetizza la mente
e tamburi, vessilli, armature sfolgoranti
La battaglia è viva miei fedeli
oggi si combatte!
Ready to fight.