Quanta tristezza e inquietudini in queste tue parole…
Angoscia..si è il termine giusto…
Parli di cuore diviso a metà e di acido che ti scorre
Nelle vene…ma non è chiaro se sia una condizione fisica A farti sentir così male, o è quella sofferenza psicologica che ogni tanto si rivela, provocando questo tipo di reazione…
Bellissima poesia comunque…
Ciao….Mary*
...il buio della tua solitudine lancia grida di dolore che risuonano come rintocchi di campane a morte nel mio cuore...
...vorrei essere dei "colori" per poter dipingere quel tuo tappeto di assurdo dolore...
...vorrei essere "zucchero" per poter addolcire quel sapore amaro di acido solforico...
...vorrei essere "alito" per dare respiro a quei tuoi spazi vuoti...
...amico mio...come puoi dire che non sai più dov'è la tua anima?...essa è lì...proprio fra le tue righe disperate...che chiede aiuto...
...è lei che ti ha spinto a scrivere...è lei che, non volendo "esplodere", chiede aiuto...
...i tuoi occhi sono bellissimi...lo sento...li vedo piangere lacrime di supplica...lacrime di abbandono...lacrime di aiuto per noi...
...si tesoro, per noi...perchè chiedendoci di non divenire come te...tu ci doni affetto...ti preoccupi per noi...e tutto questo non viene dall'inferno, ma da un cuore buono e sensibile...e non credo che il diavolo lo abbia!...
...ci sono...ci siamo...sempre pronti ad aiutarti ad aprire le finestre del mondo per fare entrare aria di vita nuova...
...un bacio...simy