PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/10/2002
Oggi.....
il pranzo di domenica
è dai miei,
ma in forma d'asporto
nel senso che
mangiar da loro,
avrei.......
ma la febbre di mia figlia
ci ha costretto
a rinviare,
ma non a me d'andare
e prendere il cibo nel fagotto.

Pensavo.....
mentre la forchetta
indugiava sulla pasta e il forno;

Ma io da dove vengo ?

Dal fortunoso incontro d'un semino
che primo tra tutti ha fatto tana ?

Da pelle e cartilagine vicino
nel senso d'un amore/d'un destino ?

Da un tocco divino
protettivo,
quando animaecorpo
è centro del mistero ?

Non sò......
ma a volte sento
per me triste
il cammino.....
eppure non avrei motivo

Si qualcosa manca
ma non il necessario
però.....
ho a tratti un vuoto ladro
un laconico tormento
che spesso
mi lascia addolorato.



PS. << animaecorpo >> é un termine voluto.

Floridia 20/10/2002
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Sempre nello e interessante il tuo proporre il Disegno e il dubbio che t'assale... in questa forma la vedo più come breve novella che poesia, ma il contenuto è comunque superiore alla forma.
Un abbraccio, e ti consolo subito: nulla accade per caso. Tu sei stato voluto, la tua esperienza è preziosa per chiudere il cerchio, come l'esperienza di ognuno di noi. Nessuno escluso.
Un abbraccio
Axel

il 21/10/2002 alle 17:31

Sempre bello e interessante il tuo proporre il Disegno e il dubbio che t'assale... in questa forma la vedo più come breve novella che poesia, ma il contenuto è comunque superiore alla forma.
... e ti consolo subito: nulla accade per caso. Tu sei stato voluto, la tua esperienza è preziosa per chiudere il cerchio, come l'esperienza di ognuno di noi. Nessuno escluso.
Un abbraccio
Axel

il 21/10/2002 alle 17:31

Quel languore che a tratti s'insinua sordo e inaspettato, impettito e denso e di cristallo fuso!
E' la partecipazione dell'umano al tutto, che ci brilla e ci fa male anche se non è "un" dolore, ma piuttosto "il" dolore di essere soltanto parte, e troppo piccola, di quel tutto immenso? Comunque io, come te, quella piccola scaglia "d'Universo" me la tengo stretta.
Un abbraccio Antò.
Max

il 21/10/2002 alle 18:58


Grazie Alessandro per rafforzare la mia certezza della non casualità dell'esistenza.

Riguardo alla lirica é vero ha una forma strana,ma non ci bado tanto allo stile,come tu sai,sono uomo di contenuti !
A presto
Antonio

il 21/10/2002 alle 21:57


E fai bene amico mio,è propio da quella che l'universo
ci offre un'altra dimensione,da quell'appartenenza che non ci appartiene si può spiccare il volo. !!.
Grazie per la tua intuizione che condivido appieno.
A presto
Antò

il 21/10/2002 alle 22:05

Grazie Sera, sani dubbi ed interrogativi io credo senza i quali cosa saremmo ?

Ci sentiamo presto
Antonio

il 22/10/2002 alle 15:57