Le "gocce accanite" iniziali mi fanno venire in mente un metodo di tortura molto noto, anche se non praticato sulla schiena.
Puoi dire quel che pensi anche a quegli involucri che abitano questo pianeta, tanto la maggior parte è vuota e resta tale.
Adoro le tue parole sghembe!
Ah...Sapevi che ho avuto come ospite anche un alieno? :-)
Un abbraccio.
Alessia
Eh no
no no no
tu hai avuto un ospite alieno e non mi dici nulla
ma sopratutto
neanche lui me ne ha mai parlato!!!
sembri Raskolnikov di Dostoieskij, più ombroso e freddo della notte che verrà per qualche delitto e castigo... un ghigno impotente fa male a te prima che a noi, e la musica non soccorre anzi assale a confondere di più: poesia molto insinuante, come le strane gocce accanite sulla schiena e la voce di billy joel, rich.