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Pubblicata il 18/02/2012
Non trova riposo la mente,
ricordo e dolore percuotono la quiete
come un fiume che distrugge le rive
e travolge impetuoso il fior che vicino vive.
E la notte par anch'essa senza calma.
Sienzi delle sussurranti stelle non ci sono
ma ululare del vento che trascina foglie perse.

Ma,
dolce e sereno è il mirare
delle falene stanche il volo.
Incerta vita alla ricerca di luce
nascosta tra angoli freddi di case vuote.
Il pensier placa il male piano
e spinge gli occhi a tendere lo sguardo lontano.

Ecco l'urlo del vento si quieta
trascinando via le ombre nere.
Non splende la luna che nascosta
pensa e serba luce nel buio.
Ma la sera tranquillamente brilla
come una regina addormentata
avvolta da una coperta di diamanti intessuta.

Il respirar di vita nuova
che scorre in linfa segreta
e pulsa d'un suono lontano
come frammenti di vetro
sospesi nell'aria calma.
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ritorna la luce , piano piano..anche il tuo bel scrivere.
abbraccio
da ninetta

il 18/02/2012 alle 19:48

Dolce serena e calma notte il vento si quieta la sera brilla tranquilla .. il cuore questa sera sta proprio bene .. sei ritornato ..
Immagine di tranquillità interiore che si trasmette al lettore .. sei sempre bravo
Dolce notte
Atechesei

il 18/02/2012 alle 22:08

Grazie dolce fabio, un caro abbraccio
Andrea.

il 19/02/2012 alle 14:10

si speriamo continui così.
abbraccio forte
Andrea.

il 19/02/2012 alle 14:11

non guarito ma abbastanza in forma per scrivere.
Ciao felici saluti
Andrea.

il 19/02/2012 alle 14:12

E' dolcissimo immeggersi
nei tuoi luminosi pensieri Andrea
che trasportano chi ti legge
negli spazi infiniti dell'universo
delle parole come diamante intessuto.

Buona domenica.
marygiò

il 26/02/2012 alle 07:34

Grazie dolce mary, davvero felice delle tue parole.
Un caro saluto
e una buona domenica
Andrea.

il 26/02/2012 alle 13:20