PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/02/2012
gli uccelli di brughiera hanno voci lombarde.
sei una di loro: alle tre del pomeriggio afferri il treno
e punti le alpi. guardi le case marroni e non parli. accavalli
le gambe. nel vagone si sente frusciare la tua carne avvolta
nel nylon. cateratte si aprono. hai ossa sottili, labbra piccanti.
quando il treno entra nel tunnel a cernobbio io appoggio
la testa al tuo ventre e mi addormento contento. c’è
odore di frutta e di spezie che ti esce dai panni.
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vai. a+

il 15/02/2012 alle 18:06

da neuro !

il 15/02/2012 alle 18:07

lo prendo come un resoconto di un viaggio, un resoconto visionario...ha in sè una strana dolcezza, ed è sensualissima, si, mi è piaciuta molto....

il 15/02/2012 alle 19:49

un dipinto. .bravissimo.
ninetta

il 15/02/2012 alle 19:50

che bella!!

il 15/02/2012 alle 21:13

E' un treno per pendolari?

il 15/02/2012 alle 21:48

....E' un bel treno!
.....................




Cantorom.

il 15/02/2012 alle 21:52

mi piace più di tutto il titolo, un'intuizione visivo-sonora che come tutte le intuizioni ha molto a che fare con il poetico. rich.

il 16/02/2012 alle 10:01

Ma va a quel paese.

il 16/02/2012 alle 21:29

Ciao Arturo, si, e' una visione, d'una persona dalla sensualita' dirompente.

il 16/02/2012 alle 21:31

Grazissime, coin

il 16/02/2012 alle 21:32

Che grazie!

il 16/02/2012 alle 21:32

No, e' un pendolo per treni..

il 16/02/2012 alle 21:34

E' un bel commento!

il 16/02/2012 alle 21:34

Perfettamente d'accordo sulle intuizioni. La poesia e' questo raccontare senza logica e senza fatti, per assonanze.

il 16/02/2012 alle 21:37