PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/02/2012
Avvolte resto nel buio della stanza
Con i pensieri che come un fiume in piena mi inondano la testa
Cerco ricordi felici ma pesco solo cadaveri di un passato arrangiato
Avvolte non riempio il bicchiere
Tracanno dalla bottiglia
Con cattiveria e con le lacrime agli occhi
Vorrei far rialzare l’anima da terra
Gli porgo la mano sorridendogli
Ma lei è troppo sbronza per restare in piedi
Mi dico-se ti senti solo esci per la strada e cammina tra la folla del centro-
Ma come sempre mi blocco sulla porta
Una vocina nella testa mi consiglia di non farlo
Uscire per fare cosa?
Per vedere le vostre belle facce pulite che parlottano tra i tavoli dei bar
O per sentirmi milioni di occhi addosso che non capiscono la mia libertà
Nuvole color piombo colorano il cielo
Lampi che tagliano l’aria con uno scoppio in terra
Le gonne delle signorine si sollevano fin sopra le ginocchia carezzate dal vento
Io che sprofondo nella poltrona
Cado giù in un vortice di foglie d’autunno
L’inferno è ancora lontano e resto a mezz’aria
Tra la realtà e la pazzia!
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Prova a leggere l'Erasmo
ciao straordinario
da
ninomario

il 14/02/2012 alle 11:07

Ciao d. in vena,mi sorprendi:dal molto ottimismo
al massimo pessimismo.E poi la tua libertà nessuno la può toccare, sicuramente sei invidiato perchè italiano.Lascia che il vento soffia dove vorresti soffiare tu,ma ricorda di essere padre.
Aspetta che le nuvole non piovono piu piombo e il sole porta la primavera.un caro saluto eclisse.

il 18/02/2012 alle 01:06

peccato che non abitiamo vicini, ti avrei offerto un caffè e parole..per vedere fin dove vuole arrivare la tua libertà..iniziando dai primi vagiti fino ad oggi.Credo che ti avrebbe fatto bene. Il mondo non è fatto solo di cielo color piombo.
ninetta

il 18/02/2012 alle 14:07