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Pubblicata il 31/01/2012
Tramonti sfumati di rosa
avvolgono interminabili sospiri
pensieri e' tabu'son banditi, scatena i miei istinti
al tocco delle tue dita ,sento la tua virilita'
premere con avida bramosia di sesso sfrenato.
M'inchiodi al muro, stretta e'la morsa mentre le mani
nel vento ladre accarezzano i fianchi,
scivolano lentamente nelle mie gambe
che si allacciano attorno a te.
Gemiti si confondono all'unisono in un caldo
respiro, brucia la mia carne e spingo oltre il piacere
fin dove l'anima sfrega contro l'anima e fa urlare.
Avvinghiati i nostri corpi percorrorriamo umidi sentieri
per non perdere un attimo di famelica passione.
Tu peccato e'estasi incontrollata soffia queste braci
in totale trasgressione, divorale, placa
la mia lussuria di te, sazia questa voglia sotto il tuo
impeto vigoroso.
Sei mio implacabbile e' sudato fino al culmine
fuso e' disciolto coli dolce su di me, dissetandomi
di goccie di rugiada.

(L'essenza che mi anima)
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Non esistono tramonti, ne desideri sfumati, se l'animo è desideroso d'amore e di sesso.
Ritengo che sia stata scritta con partecipazione.
Molto trasgressiva ma vera.un saluto eclisse.

il 01/02/2012 alle 17:38

Grazie per il tuo intervento .Se posso fare un appunto con la frase : Tramonti sfumati di rosa intendevo dare un tocco di colore ad un emozione. L'AMORE E' L'AMORE.
RV.

il 02/02/2012 alle 13:11