Il fiore che non sorride al giorno...si chiama....
Mi piacerebbe saperlo:Aldo.
Non so se esista un reale fiore che non sboccia di giorno, una volta avevo letto di uno ma non ricordo bene. Comunque il fiore che non sorride al giorno nel mio caso è il segreto notturno, ovvero il sogno, che vive con i suoi colori e luci nella mente dormiente, ma con l'arrivo del giorno il sogno finisce.
Spero sia una spiegazione che accontenti la tua curiosità,
un caro saluto amico mio
Andrea.
Il fiore che fiorisce di notte,si chiama:bello di notte,si apre al tramonto e si chiude all'alba:
Si dice che chi sogna di notte,sia una persona sveglia: e credo che tu lo sei.
Il mio curiosare nei tuoi riguardi?a Napoli si dice:
t'voglio sfrugulià.Affettuosamente Aldo.
Ah ecco, si è vero lo avevo dimenticato.
Grazie del complimento anche tu sei sveglio, un grande saluto amico mio,
Andrea.
Io Andrea la interpreto così questa deliziosa poesia,
mi aggrappo agli ultimi versi scritti,
incontra il gelo di un mondo che si sveglia,
il mondo in cui viviamo senza coscienza e ne sentimento
per tutto ciò che sta succedendo
Io avrei preferito vivere nell'ottocento
quando si duellava per il rispetto di una donna.
Scusami se mi sono prolungata.
Ti abbraccio e ti faccio i miei complimenti
per essere così giovane e così saggioò
Marygiò
Si il mondo in cui viviamo oggi è freddo e cupo alle volte, con le sue ingiustizie, con le sue crudeltà.
ma per ogni torto si può trovare anche un sogno in cui sperare.
Ti dirò, io amo molto la cultura ottocentesca, però non ci viverei perchè non solo presenta sfasature eproblemi peggiori di oggi, ma non credo nemmeno che sia l'epoca più giusta in cui si duella per una donna, per quello dovresti tornare al seicento, oppure al 1100/1200 in cui viveva la cavalleria.
Un prolugamento apprezzato, un caro saluto, grazie, io invece oltre che saggia ti trovo piena di fantasia.
Ciao,
Andrea.
un quadro delicato di sensazioni che trovano l'apice nella bellissima chiusa!
Complimenti, un caro saluto!
Axel
Grazie,
davvero felice che tu l'abbia gradita,
un caro saluto,
Andrea.