PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/01/2012
Un rumore si leva alto.
E' il frastuono di risa al sole,
è il grido di rondini al volo,
è la natura al suo risveglio.

Un vuoto incontrollato si spande.
La mente resta a contemplare
i ricordi di giorni svaniti,
con la nebbia lontana.

Una luce calda s'accende.
Circondato dal muoversi della vita
inerme osservo,
lo scempio della gioia.

Torna la primavera.
Uccide crudelmente
la pace d'una neve
che in solitudine si dissolve.
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è vero!
almeno qui da me
torna il casino...
tributo da pagare...
al sole!

salutoni

nino

il 14/01/2012 alle 16:49

Per il sole questo è altro, anche si al giorno d'oggi paghiamo fin troppo.
Saluti cari,
Andrea.

il 14/01/2012 alle 16:55