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Pubblicata il 15/12/2011
Sulle rive d'un ruscello
in un bosco di betulle
ho sentito il dolce canto
di quell'acqua zampillante.

Una nenia dolce e antica
trasportava la mia mente
in quel mondo parallelo
dove non esiste massa.

Impalpabile materia
trasparente come i corpi,
ci si sposta col pensiero
e si legge nelle menti.

Vi si arriva solamente
ammirando la natura
e fondendosi con essa
nella forza dell'amore.

Vi si incontran tutti quelli
che rispettano la vita
d'ogni aspetto e d'ogni forma
vegetale ed animale.

Regna amore e sentimento
senza maschere e vestiti
e nessuno si vergogna
di apparire ciò che è.

(ode al mondo parallelo)
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Vorrei tanto che fosse letta da chi la natura la considera solo come mezzo per arricchirsi
abbraccio sconsolato
ninomario

il 15/12/2011 alle 19:03

Bellissima, un manifesto della bellezza
e importanza della natura.
Ha ragione nino, chi non rispetta la natura
dovrebe leggere questa tua poesia,
si renderebbe conto del dolore
che fa alla natura, agli altri e a se stesso.
A te ottimo lavoro, magnifico.
Andrea.

il 16/12/2011 alle 15:54

che bella! alla lettura ci si sente trasportare nel cuore della natura, che pulsa lento e sereno e accogliente...sembra di sentire l'odore del bosco e lo zampillare dell'acqua...
è vero, quando ci si immerge anima e corpo nella natura, non c'è più umano, animale, vegetale...ma un unico grande regno: quello della vita.
bravissimo Giorgio!
ti abbraccio
eos

il 17/12/2011 alle 09:01

Bella, bellissima, essere così come siamo...come l'acqua trasparente, come i profumi del creato...fondersi con la natura dove tutto è amore.
grazie Giorgio è un'ode meravigliosa.
ninetta

il 17/12/2011 alle 09:35

Stupenda, Emozioni che Vivo spesso

il 26/04/2020 alle 17:45