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Pubblicata il 26/11/2011
Foglie bagnate
di malinconia,
sul viale
dell' autunno che sale.
E il vento sferzante,
e' come le note
di quella canzone
che non rammento,
e non sento
ormai piu'.
La nostalgia e'
come un fuoco che arde
senza sterpaglie.
Ma era solo
una chimera
per chi si accontenta
e non vede,
il fuoco che si spegne.
E' stato bello perdersi
tra le parole,
tra mille cuori
tesi sull' infinito.
E non serve
la pioggia,
ma solo due gocce di pianto
per affogarci dentro.

Occam"
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La canzone può essere "malinconico autunno"
ma la persona,pur non essendo la stessa, ti ha creato tanta malinconia, che bastano due gocce di pianto, per affogarci dentro.Passerà?..

Saluti,Eclisse.

il 26/11/2011 alle 16:58

e' passata
la poesia e' vecchia....
un grazie e un saluto da Lambert.

il 26/11/2011 alle 19:22

molto gradita e e di armoniosa lettura, quasi un canto
un caro saluto
ninomario

il 26/11/2011 alle 19:51

grazie Nino
un saluto a te
Lambert.

il 26/11/2011 alle 20:28

bellissima davvero,molto sentita.....davvero...anche se......lascia l'amaro......

il 27/11/2011 alle 19:24

purtroppo l'animo di chi si diletta nella poesia e' spesso pervaso dall'amarezza...
un grazie per il tuo gradito commento,
Lambert.

il 27/11/2011 alle 20:47