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Pubblicata il 26/11/2011
Hai sgridato il bambino e versato il latte,
una radio urlava canzoni della Guardia Rossa,
in quel bel casino la vicina di casa si è messa
a baciare un tizio che non è affatto suo marito
e quando l'hai guardata ti è scappato da ridere,
la radio ad un certo punto ha smesso
di funzionare, così hai pensato a quei
fiori da piantare intorno al gazebo,
dei gelsomini, forse azalee
ma lui non si vede, sarà finito ubriaco
da qualche parte, mica c'è più da ridere
e mi sa che è tempo di alzare le vele,
mettere mano agli aquiloni
si, proprio quelli che vedi.
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scene di vita quotidiana buone per tutte le epoche in sostanza....una bella fotografia dell' arrivo del sogno, del richiamo dell' "oltre", indefinito, indefinibile per sua natura....magnifica

il 26/11/2011 alle 10:18

scene di vita quotidiana buone per tutte le epoche in sostanza....una bella fotografia dell' arrivo del sogno, del richiamo dell' "oltre", indefinito, indefinibile per sua natura....magnifica

il 26/11/2011 alle 10:18

Un pò d'imagismo non fa mai male. Grazie.

il 26/11/2011 alle 14:03

Grazie Rebel.L'idea nasce da lì.

il 27/11/2011 alle 12:03