PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/11/2011
non prima di natale.
vecchia usanza riservare il dolce,
quel poco che eccetera,
bè adesso dovrei andare,
dicevo il dolce solo per le feste
che feriribili e ferine frastagliano
la carta geografica delle ore dedicate:
sbalordito dal solito presepe zoppo
tutto il male abbandonerà
la mappa dei bambini,
già, questo ci tenevo a eccetera,
ricordatevi com'eravate allora!
lasciateli dormire in pace
per l'amor del cielo, in pace!
sfidate me, seccatemi, bussate
sono disposto a... ah sì,
davvero tardi. non ho bisogno.
sotto casa se devi andare,
lasciami, troppo pochi ne ho dipinti.
David, Sam, Ludovica e Jack.
i loro profili nella notte
le mie dita li hanno sfiorati
capisci cos'è? appartenenza.
io sono loro e tu chi sei?
non hai saputo parlarmi dei tuoi,
d'innocenti. va a letto.
telefono sì, se stanno bene
ma in ogni caso forse scusa
non prima di natale.
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N.B. la bandarich ci tiene a far sapere che la colpa dell'errore del titolo è di arturo.

il 23/11/2011 alle 11:42

una spazzolata di pensieri agitati dal vento, frullati nei tuoi colori teatrali e offerti da bere con uno spicchio d'arancia...
Bravissima Regista
Ax

il 23/11/2011 alle 12:29

ma lo sai che dell'errore nel titolo non mi ero proprio accorta? il cervello "legge" da solo, è proprio vero...vedi poche lettere iniziali e....parte l'automatismo! e questo mi fa pensare ai tanti autoatismi che si compiono senza riflettere più di tanto...Natale...il dolce...i bambini....e poi si può tranquillamente dimenticare tutto il resto, non tener conto delle loro esigenze, dei loro ritmi, basta compiere la "buona azione" a costo di turbare la loro tranquillità...tipo svegliarli per la nostra egoistica esigenza di parlarci, e così, compiuto il proprio "dovere" starsene in pace a farsi i fatti propri.
mi piace, mi viene in mente le tante volte che ho vegliato zitta zitta il sonno di un bambino...
non vedo l'ora di vedere Ludovica..Sam, Jack e David li conservo in album.
baci a te a tutta la banda.
eos

il 23/11/2011 alle 12:35

stai benone, da come ragioni. sono indietrissimo, questo è una specie d'incubo da svegli. ma non sopporto che i bambini vengano snaturati ad uso dei grandi, non solo per le cose pratiche ma anche e soprattutto per dar loro un "carattere" che non avrebbero. ti sono molto grata, rich.

il 23/11/2011 alle 12:46

m'inchino in stile Amleto, ser Ax. La tua melodia infinita come va?

il 23/11/2011 alle 12:49

potessi dormire beatamente come loro!si lasciamoli dormire..
mi è piaciuta tanto sai..
ninetta

il 23/11/2011 alle 14:09

condividi e ne sono fiera, rich.

il 23/11/2011 alle 16:42

un piccolo erroruccio....

il 23/11/2011 alle 21:36

se volevi far sapere quello che per te è importante nella vita, ci sei riuscita...l'arte, la purezza, l'innocenza dei tuoi bambini...su tutto mi colpisce quell "eccetera", apparentemente così antipoetico, ma così funzionale al tuo intento...come se ti dovessi sbrigare per ritornare nel tuo mondo...molto particolare, originale, tanto "richiana" in fondo...

il 23/11/2011 alle 21:41

anche secondo me. che commento, caspita, eccetera. grazie da rich.

il 23/11/2011 alle 22:59

al diavolo, un messaggio distrae eccome, ciao grov, rich.

il 23/11/2011 alle 23:13