PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/10/2002
Ho pensato,
ho scritto di essere
di te innamorata,
è vacilla la mente
come lampioni
scossi dal vento.
Strappo pagine
in cui parlo di te,
la notte mi soffoca,
è la marea dell'amore
mi annienta.
Lettere come memoria
vivente,
come qualcosa
di commovente
in una vita
quale la mia,
in cui il procedere
nei anni và di pari passo
con il procedere
nella infelicità
e nel disinganno.
Ti amo mille volte
di più del giorno prima.
Io sono tua,
come l'ultima
piccola stella
è della notte,
anche se la notte
appena sa della
sua esistenza ignora
il suo lucore.
Non ti ho mai desiderato
altrimenti,
si da non poter
soffrire per te.
Tu,
generoso,
dai sogni alla mia notte,
canti al mio mattino,
desideri solari
alla mia rossa sera.
Tu sei senza fine,
come diamanti per stelle
che la notte non ha mai
veduto,
ne bagnato di rugiada.
Ho pensato,
ho scritto solo di te,
nel silenzio e nelle parole
sarai la mia dolce musa
in questa oscura notte..................
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bella e ricca di contrenuti ester

il 16/10/2002 alle 15:04