PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/11/2011
Così per te allor Gilad dettai queste parole
qual d'amicizia e di speranza segno al vento
che a te poi le portasse in quell’amaro tempo
del proditorio vigliacco sì tanto odioso atto

“Dicono che i soldati mai non piangono
ma qualora fors’anche tu piangessi ora,
cosa cui non credo, vergogna non ti sfiori
riga spesso il pianto il volto dei bambini
quando del’orco cattivo sentono la fiaba,
per te non da fiaba ma vera è la presenza,
ascolta, credi, ritorna il bel sorriso presto
quando dicon le mamme se n’è or andato
così per te son certo ritornerà quello radioso
presto tu Gilad ritoccherai d’Israel il suolo”

Ora questo nel tempo si è per te così avverato
non più bambin soldato ma già giovane maturo
diventato dopo anni tanti troppi di prigionia crudele
................................................................
Versi scritti il 28 giugno 2006: Gilad Shalit è un militare israeliano. Carrista dell'Israel Defense Forces, fu catturato da un commando palestinese a Kerem Shalom, località israeliana non lontana dal confine con la Striscia di Gaza, il 25 giugno 2006. Il 18 ottobre 2011 Shalit venne liberato dietro la contropartita della liberazione di un migliaio di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Caro Luca

grazie per l'attenzione

cordiali saluti

rusticus

il 16/11/2011 alle 10:44