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Pubblicata il 14/11/2011
Fiato di Dio t’invase il cuore
Robusti gli argini Egli sollevò
A te poverello d’Assisi
Nulla del mondo ti corruppe
C’era nel tuo sguardo un orizzonte
Eterno, puro, incontaminato, assoluto
Stimmate nelle mani, nei piedi e nel costato
Come Alter Cristus fosti chiamato
Ora e per sempre, prega per noi.
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sì lo penso anch'io, rich.

il 14/11/2011 alle 12:06

Bellissima preghiera che condivido...è il poverello d'Assisi cui sono molto devota...grazie Fabio!
Un abbraccio,
ela

il 14/11/2011 alle 12:46

mi unisco alla tua preghiera...
ti abbraccio
eos

il 14/11/2011 alle 12:58

Dolce e vera poesia ricca di serenità, preghiamo insieme.
Andrea.

il 14/11/2011 alle 19:07

Una bella ode a Francesco, veramente l'ho sempre pensato, un altro Cristo...

il 14/11/2011 alle 21:11

Un ringraziamento speciale a coloro che mi hanno letto e a coloro che hanno voluto commentarmi. Appena possibile leggerò e commenterò le vostre pubblicazioni. Con amicizia ed afffetto, Fabio.

il 16/11/2011 alle 07:48

Mi unisco anch'io alla tua splendita preghiera
a San Francesco D'assisi Fabio.
grazie del pensiero.
Marygiò

il 27/11/2011 alle 18:35

Ho apprezzato moltissimo questo tuo scritto a francesco:però lui non era poverello,lo volle essere, rinunciando alla ricchezza.saluti eclisse.

il 27/11/2011 alle 20:07