Un rincorrersi di splendide metafore fino alla fine, un'amarezza e una sofferenza che inizia dai primi versi dove leggo anche delusione per quei sogni deragliati e gli aquiloni consumati a finire nella chiusa particolarmente significativa che mi ha lasciata in ammirazione e senza parole.
Svariate le sensazioni che provocano i tuoi versi incredibilmente testimoni della tua bravura.
Con tutto il mio apprezzamento, Ti abbraccio,
helan
"Tutto è solo radiazione isotropa,
residua d'un piccolo evento esploso
un miliardo di secondi fa"....è quello che ci diciamo in genere per ridurre l'importanza dell'evento più straordinario(la conoscenza dell'Amore) che possa capitarci nel corso della nostra esistenza ..(per inquadrarlo, dargli una forma il più razionale possibile e poterlo così archiviare nell'illusione di non soffrire più) e per cercare di ridurre a una semplice questione fisiica e chimica la nascita della vita, il destino dell'umanità intera...(e rassegnarsi all'idea che scompariremo ARSI nell'"Arco del Sole").
ma in tutta la poesia c'è contemporaneamente rifiuto e desiderio dell'Amore, rifiuto di illudersi ma voglia di illudersi, nonostante la sofferenza.La nostalgia per tutto ciò che cerchi di "sminuire" è tutta nella chiusa...
bellissima e molto sentita.
ti abbraccio
eos
Ti ringrazio per le tue parole d'elogio sempre apprezzatissime perché vengono da te, cara Amica.
Un abbraccio di cuore
Ax
non posso aggiungere altre parole alle tue, carissima, sempre precise, puntuali e segno di grande capacità di lettura e interpretazione che scava molto in fondo, sviscerando immagini a volte celate dal mio stesso inconscio.
Ti abbraccio caramente
Ax
premesso che i primi due versi valgono un Perù, m'ha shoccato l'ultima strofa: la personificazione del tempo, finalmente umano, che piange ed è ferito, ah ne parlerei per ore! anche senza la vela degli incisi, iperbolico Ax, come Cometa viaggi nell'Arco del Sole ch'è un piacere, Rich.
onorato e gratificato per questo splendido intervento, cara Rich, felice che tu l'abbia letta!
Ti abbraccio!
Ax
già mi ha colpito la lunghezza, inusuale rispetto alle tue...come a voler sviscerare, quasi con piglio da scienziato, le ragioni della nostra miseria, e dell' inutile illusione...quella radiazione isotropa è una pugnalata che la dice lunga, e fa terra bruciata...eppure è nel titolo che ritrovo la speranza... quel "finire cometa nell' arco del sole"non è un rinnovarsi dell' eterno, morte dell'ego, sicuro, ma vita eterna?...un abbraccio carissimo ax
Hai certamente colto certe istanze che sono presenti nella poesia, oltre al lato romantico e sentimentale, il tributo alla concezione dell'universo ciclico in cui mi perdo per l'eleganza e bellezza di questa ultima teoria che va oltre la concezione primeva del Big Bang e della nascita del tempo con esso.
Un grande abbraccio!
Ax