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Pubblicata il 10/10/2011
La via più sublime
ha una sola curvatura
scricchiola se tendo la corda
ad accarezzare il viso
chiave di un mondo sommerso
in trame di foglia.
Il vento di quadrella fa tremare la quercia
il mio braccio è un ramo disteso.
Poi tutto è immobile
e il bersaglio immenso
toglie il fiato
silenzio,
scocco,
buca l’aria il sibilo
e volo.
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Scoccato il tuo spirito, coglie un bersaglio ammirato...
Un abbraccio caro
Ax

il 11/10/2011 alle 14:48

Grazie, Bello!

il 12/10/2011 alle 18:54

Versi apprezzati per questo poetare elegante,
che accarezza come foglia leggera,
il viso e poi, in questo sibilo tu voli...
Gradevolissima!
Dora

il 12/10/2011 alle 19:08

Grazie dory,
sono lieta che ti sia piaciuta.

il 12/10/2011 alle 22:11

La via più sublime è saper aspettare.
Ci sono momenti difficili da superare e il tuo braccio è un punto d'appoggio.
Poi con il tuo amore bucherai il suo cuore......
Spero di aver compreso il tema,altrimenti,scusami.
ciao,eclisse.

il 05/11/2011 alle 01:35

La via più sublime è quella che si addice a chi la intraprende. Grazie per il tuo bel commento.

il 06/11/2011 alle 15:07