Corsie,
luoghi di attesa,
corpi dalle forme
disarmoniche
aspettano
e guardandoli
senti il peso della vita
che grava sui bastoni,
sulle stampelle,
sulle gambe provate,
sui corpi
larghi e sfatti
che si muovono
a fatica e
sui volti vuoti
dallo sguardo lontano.
Eppure,
pensi, quegli involucri
senza cura apparente,
portano dentro il valore
della persona che fu
attimi di dignità,
di rivalsa,
lo sguardo
profondo e forte
di piccoli o grandi
guerrieri
l'emozione eterna
al tocco dell'amore
il momento raro
in cui una persona
vive e si eleva.
Storie
preziose d'individui
che si sciolgono
nell'esistere
di ogni giorno,
finché, li trovi qui
doloranti nelle corsie
a mendicare cure.
Ma basta una parola,
una domanda adatta
e la persona
nell'involucro
si risveglia e ti dona
il mistero di esistere,
lampo divino
nello sguardo.