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Pubblicata il 30/09/2011
Sei nato nel settembre 1993,
sei venuto a noi nell’aprile 1994,
non ci sei più
dall’aprile 2011.

Caro Fiocco.
Oggi ho sentito la tua presenza,
sono rimasto in piedi,
fermo sull’attenti,
una statua ero.

Sei sempre il Fiocco di Angela,
sei il Fiocco dei boschi dell’Aveto,
con la Franceschina a beccacce,
con Guido a beccacce,
nei boschi a vedere lepri,
nei boschi a vedere fagiani,
nei boschi a vedere pernici,
nei boschi a vedere le pernici Rosse.

Fiocco saluta i boschi …..
e i suoi amici,
Angela,
Ivano,
Franceschina e Guido.
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sicuramente in ricordo del tuo cane.molto bella.

il 30/09/2011 alle 09:41

i cani sono stati miei molto amici, io ho agito in modo, che io sia stato amico di loro.

il 30/09/2011 alle 15:56

Originale la struttura del testo: attraverso le volute ripetizioni e i riferimenti spazio-temporali traccia con efficacia il profilo di un cane e di un legame che resta.
Mi hai intenerito e commosso. Ciao Fiocco...ciao Pier-Jolì..associati nel destino ad un addio d'aprile.
Paola

il 01/10/2011 alle 11:29