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Pubblicata il 14/09/2011
ti seppellisco estate
con i tuoi cimeli.
voglio accarezzare
i boccioli del tempo che arriva
per fugare dai miei occhi
l'affanno.
sono io
che muta
prendo il mio carico di pensieri
fuggenti i silenzi
scendo verso quel giaciglio
promesso
per me
per te
per coloro che bramano
canti di pace.
io vivo il mio cuore
coperto di foglie e di sangue
azzurro di cielo
sciolto nel grembo
come la pioggia segreta
che m'alimenta.
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ormai le stagioni non si susseguono come una volta ma formano un frappè da gustare per il sapore che produce
un dolce abbraccio
ninomario

il 14/09/2011 alle 12:09

dopo "ti seppelisco estate/ con i tuoi cimeli" per me potevi scrivere anche l'elenco della spesa o niente.
è un richcomplimento(se per caso non si riconosce).

il 14/09/2011 alle 12:14

Intimistica visione nostalgica, con passaggi di rara bellezza: complimenti vivissimi.

il 14/09/2011 alle 14:21

Bellissimo incipit che si dipana in versi altrettanto belli e piaciutissimi....
Brava ninetta....un abbraccio,
helan

il 14/09/2011 alle 21:41

grazie carissimi per il tempo che mi dedicate.
ninetta

il 16/09/2011 alle 00:06

Il letargo del dolore, il ricordo in un cuore ricoperto "di foglie e sangue" , durante la difficilissima stagione - vita rorida di pioggia silenziosa e invisibile ai più. Bellissima, intima riflessione dolorosa sul necessario rinchiudersi per sopravvivere. Buona dolcissima serata, Ninetta!

il 03/12/2022 alle 15:54

Che bel commento! Grazie, un abbraccio!

il 04/12/2022 alle 16:39