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Pubblicata il 13/10/2002
Astra:

Vattene,
cerca la tua vita passata
al di là dello specchio,
lasciami andare.

‘chiudi le orecchie a ciò
che la fata desidera’

E se a pochi passi
ti chiamassi
sarebbe solo la mia debolezza,
e se dopo poco tempo
invocassi il tuo nome
sarebbe solo rigetto
di un antico ricordo.

Amiamo felicità passate,
inutili da rincorrere,
desidero tornare con te verso
il mondo terrestre.

Ma non è possibile restare,
preferisco saperti là,
dove quest’ombra
non può toccarti.

Non guardare i miei occhi
se piangono
non ascoltare la mia voce
quando trema.

Ho preso la mia decisione,
non sarò morte
per questa tua vita,
preferisco abitare
la tua anima bianca.

Non soffrire
‘non ti voglio ascoltare’
voltami le spalle, torna a casa
‘sai che non posso’.

Corri lontano, nel tuo mondo,
‘sei tu che mi fai soffrire’
cerco la tua salvezza
‘quella cammina con te’
non puoi restare.

Ricordami come un sogno
‘ti amo’
ami un’ombra, dimentica
questo viaggio, quella notte.

E’ stato un mio errore
‘l’errore migliore’
entrare in quella casa
‘apparizioni di luce’
é stato un errore amarti.
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molto carina anche se piena di dolore nell parole ester

il 13/10/2002 alle 21:10

Grazie, il dolore è una tappa fondamentale per apprezzare meglio la felicità.
Ciao Fede

il 14/10/2002 alle 15:44

E' triste ma considera che Astra lo respinge per salvarlo e crede di fare la scelta giusta, Perseo spera in un giro della sorte, Astra crede solo in un destino già scritto.
...incomprensioni...
Ciao Fede

il 14/10/2002 alle 15:48

Grazie Ily,
è bello certe volte staccarsi dalla realtà e scoprire che sappiamo volare.

il 14/10/2002 alle 15:50

bello quello che dici,e ster

il 14/10/2002 alle 16:36