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Pubblicata il 03/09/2001
Sulla spiaggia di noi bagnata, noi due a fare l’amore, mentre le onde rinfrescano questa passione emanata dai nostri cuori, ed ogni volta che si sfiorano scaturiscono un lampo, illuminando il nostro futuro, e in questo fulmine riusciamo a scorgere solamente il nostro amore ardere in un’immensa luce celeste in modo tale da nutrire questo fuoco immortale. Sugli scogli umidi di notte ansiosi di giocare col sole, abbiamo aspettato il sorgere del nostro primo anniversario, esaltato mentre erano roventi i nostri spiriti, sciacquati da una dolcissima brezza marina, arricchita di un'aria infatuata. Ma se è vero che ciò non è la realtà, ma solo un sogno, adesso vorrei dormire, per averti qui vicino a me, con i tuoi scuri capelli increspati, i tuoi dolci occhini neri, le tue morbide guancia rosa, perché loro hanno colpito il mio cuore, ma sfondarlo è stata la tua simpatica, autoritaria e brillante personalità, ed è per questo che la meta d’ogni mio viaggio sei tu, e senza di te vivo l’incubo della morte, poiché i miei sensi non possono sentirti, vederti, toccarti, respirarti. Ad ogni mio respiro, infatti, la mia mente focalizza sempre più la tua immagine, per il tuo leggiadro profumo di vita, che ti ricopre rendendoti ancora più celestiale, come un angelo…
…il mio angelo.
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