PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2011
ultimo rantolo di un motore stanco
quella salita verso il sesto piano
camicie sbandierate e tanta sete
ho vomitato l'anima per assaggiarti
ed ora sono un meccanico stanco
notte coprimi e saziami di oblio
dai finestrini in corsa ad inseguire lampioni
attraverso fiumi di impazienza
e bugie dette senza perdono
un' illusione credere nella folle corsa
di una fantasia accesa come circo in piazza

è ora di tirare il freno a mano
sedersi all'orizzonte mentre fa alba
bere l'ultimo goccio di benzina
e spegnere le luci anabbaglianti


cara 600 modello favola
che pena affogare negli ingranaggi
della polvere di strada come uccello che stramazza
al suolo dopo lunghi voli ad ali aperte
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)