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Pubblicata il 13/10/2002
“Poi venne il giorno,
coi fuochi d’oriente.”
JAMES Mc AULEY

Serbo la nudità delle tue mani
nel cavo caldo delle mie, l’impronta
fossile da te lasciata nel cuore
come l’orma di Armstrong sulla Luna.

È di queste tue ombre che io vivo,
di questi piccoli segni perduti:
mi nutro di profumi ritrovati,
degli arabeschi falsi del ricordo.

E ripercorro i tuoi sentieri antichi
con un tatto leggero d’archeologo,
scalo colline, scendo nelle grotte
con la tua fiaccola sempre più debole.
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bella acnhe se il tuo modo di scrivere mia ffascina,e ster

il 13/10/2002 alle 12:42