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Pubblicata il 11/10/2002
Torno a volerti, a cercare la pace
in te, e morivo bevendo il veleno
della disperazione dai tuoi sguardi
verdi e feroci di disprezzo! Torno

dove io piansi ad ambire un sorriso
che troppo tempo mi nega, ricordo
ormai sbiadito, e il mio errore di errori
grave sul cuore curvo e sulle spalle,

torno: e tu, abbi, ti prego, la voce,
se pure, ancora, io chiedo e non cedo,
dolce di madre e Madonna del Cristo
di Don Camillo, la tua voce sola.

Sarò ai tuoi piedi finché ne avrò labbra,
e tu sarai l'aurora, cielo in cielo,
la luce che si adora perché luce
alta e sublime, presagio di eterno.
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Complimenti! Mi è proprio piaciuta, hai creato delle belle immagini ed un finale stupendo!
Ciao
Axel

il 11/10/2002 alle 14:03

...oh fili...sei la fine del mondo...ti prostri ai suoi piedi e la veneri con tutta la disperazione che hai dentro...ed affidi a lei il tuo cuore di uomo...
...è bellissima fili...bellissima...

...ptciù...simy

il 11/10/2002 alle 15:20

molto belle queste figure che nascono dalla tua poesia, bravo/a ester

il 11/10/2002 alle 15:46