mamma mia, Vernòn somiglia sempre di piu' ad un eroe romantico dei giorni nostri, un Werther dilaniato, assediato dall'oscenità dei gesti e delle parole di oggi, dai luoghi comuni, dalla banalità, con l'imperativo assoluto della salita, metaforica ovviamente, con la consapevolezza del sacrificio che questa richiede....e poi il tuo stile visionario, fatto di frenate, improvvise accelerazioni, gli accostamenti volutamente stridenti e duri, beh, insomma, io dico che Vernòn cresce bene...
Caro Vernon, come sono d'accordo con te, con le ombre, con la fortissima voglia di 'scivolare' di 'rasentare' il resto.
Io vorrei fossero sempre le 23:23, quando spesso accadono cose che almeno (ed è un capolavoro oggi) stupiscono.
Ti auguro una gran bella bevuta.
Dck
è una scena che potrebbe svolgersi in qualsiasi tempo...un uomo in un mondo estraneo che non lo capisce, costretto a conformarsi alle sue regole inumane, robotiche per poter rimanere uomo dentro di sè. Ma umanità è anche condivisione, vicinanza, e mi chiedo come fa Vernon a non impazzire...E' vero che ha mille nevrosi però in questo monologo mi sembra tutt'altro che nevrotico, l'ho letto e riletto e ci trovo solo un uomo che non si illude sulla realtà dei suoi simili, che guarda con ironia alle loro follie, e che ha sviluppato una serie di strategie per difendere l'uomo dentro di sè, il suo mondo, i suoi ricordi, ai quali resta saldamente aggrappato....In fondo Vernon non è solo, è il miglior amico di se stesso, e questo lo straordinario e inusuale: un uomo solo tra macchine senza sentimenti ma l'unico che abbia un vero amico: se stesso.
"La salita è tutta un calpestare i giorni che ho vissuto" ma finchè non perde se stssso e la capacità di essere un uomo quei giorni continueranno ad avere un senso.
Vernon ha un modo di parlare unico e stupendo...mi piace tantissimo. Qui particolarmente.
mi sa che alcune espressioni glielo "ruberò" :-)
bravissima rich! Vernon mi affascina sempre più!
baci
eos
vernon è un uomo libero , solitario, non ama la retorica..mi piace questo soliloquio ...
saluti
ninetta
nel racconto vero non so, mi spiacerebbe perderlo. farò un sondaggio su ph, grazie, rich.
non può più bere, se non latte, ma ti ringrazia tanto, lo travieresti però il mio bambino ci scommetto, un sorriso divertito da rich.
per l'amico di se stesso è una bella interpretazione, penso che venga molto dal fatto che non è tanto giovane ed è abituato a star solo, non fa una piega se lo lascio con la banda rich e vado fuori con mio marito... sai che ho dipinto Ludovica("la mia bambina")? Farà parte di due mostre a tema l'innocenza il prossimo anno, un supersaluto estivo da rich.
spero che mi farai vedere Ludovica, ovviamente quando sarà in mostra...non credo si possa prima....e vedrò volentieri tutto ciò che presenti...sarà bellissimo, sono sicura. Il titolo mi piace molto, l'nnocenza è un bel tema, a te sempre caro.
complimenti rich!
se è aperto il sondaggio su Vernon...prenoto tutti i voti a favore, quindi è inutile procedere, vince il "lunga vita a Vernon"
supersaluto ricambiatissimo
baci
eos
ma sì, segnali disorientanti mentre sali per tornare a casa tua, da un affetto antivento, piccoli spettri quasi domestici, grazie max, rich.
io non so commentare un capolavoro Rich,
mi accodo al commento di Arturo e eos
che sono più che esaurienti.
Tu sei super magnifica Rich.
Ti voglio bene principessa del mio cuore.
Marion
sai che sei fantastica perciò ti dico solo buon'estate e buon ferragosto, rich.
Suggestiva scrittura, l'ombra "come una firma a inchiostro".."un sorriso trionfale" tra le forme...
i miei complimenti
Rita