Brezza Prealpina
Un pomeriggio caldo e rilassato,
i profumi nell’aria dei primi tepori,
Sulla terrazza a strapiombo,
sospesa tra cielo e terra,
qualcuno spesso si sofferma
ad osservare i refoli di vento,
che giocando con le bianche nuvole
sottili all’orizzonte, ora formano
un cuore ora una lancia che lo ferisce.
Giochi della mia fantasia.
Il gusto rotondo e rinfrescante
della papaya che sto sorseggiando
si fa apprezzare così,
semplicemente e gradevolmente.
C’è tutta una quiete intorno a me,
anche le rondini sembrano fermarsi,
sospese nell’aria che,
improvvisamente,
è divenuta perfettamente immota.
Eppure una solare freschezza mi riempie
la bocca mentre le foglie di ibisco
e il profumo delle preziose bacche nere,
mirtillo, sambuco e ribes nero,
mi trasmettono una sensazione
e una goduria inaspettata.
Strana e meravigliosa bevanda,
che mentre scalda il cuore
rinfresca l’anima,
come una brezza marina
inventata dai giochi sinuosi
di queste meravigliose prealpi.