PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2011
Se scrivo poesie e con un'espressione seria in volto
sì, ogni sera che torno a casa
prima di cena, seduto direzione nord
nord ovest
cercando di non toccare nulla, di non sapere nulla.
Il mattino ancora immobile sulla tavola
città fantasma
i pensieri rapide comparse sulla scena.
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dck

c'è che ti assenti troppo spesso
c'è che appunto ci lasci solo rapido comparse sulla scena
E poi a NordOvest gli alieni puntano sempre lo sguardo.
Quindi ..

D.

il 29/07/2011 alle 15:00

c'è che qui in un certo senso ci sono nato
c'è che però, intanto che noi parliamo si creano e si distruggono universi
c'è che ogni giorno è una sfida, qui o in qualche altra galassia

c'è che sei un attento e scrupoloso osservatore di dettagli...qualità preziosa per un combattente.

A.

il 30/07/2011 alle 10:09

il poeta che si racconta...pensa che prima di cena io ero collegata al CdP....che spreco di tempo...vabbè esercizio critico...hai espresso molto bene quel momento, magico, che ci prende come fossimo dannati, benedetti e maledetti (ero felice). Un caro saluto, Patti

il 30/07/2011 alle 10:34

come una cerimonia, uno svuotamento, che è un processo meditativo...concordo, faccio così anch'io, guardo il nord spesso anch'io, ma non volutamente...bella, tra le tue piu' alte, e piu' profonde

il 30/07/2011 alle 12:46

già...non so chi è che diceva:
"non avendo altri argomenti validi ho cominciato a scrivere di me".
comunque è vero, personalmente prediligo quelle ore della sera per il lavoro che faccio(otto ore in piedi in un ambiente rumorosissimo) e quindi quando poi finisco e mi metto a scrivere le cose mi sembra che vengano fuori con meno attrito. Per quanto riguarda il resto, ultimamente sto capendo l'importanza di leggere molto(di tutto) perchè aiuta a sciogliere il linguaggio. Ma il tempo per noi comuni mortali è sempre troppo poco:)
ora però sono in FERIE, domani parto(non so se torno:), mi ritiro un mesetto "nella foresta".
ciao Patti, stai bene
un abbraccio

il 30/07/2011 alle 19:49

Arturo! sei sempre troppo buono con me!
in realtà, e non lo dico per falsa modestia, non ho ancora cominciato a scrivere poesie:) diciamo che mi prendo ancora una decina d'anni di apprendistato ecco! poi...forse...
un caro saluto

il 30/07/2011 alle 19:58

il mio ago punta decisamente al sud di questa tua, a quelle rapide comparse di ombre cinesi sulla scena così poco adorna, sul fondale di nulla che gli hai preparato. Ombre e nulla. Giusti ingredienti del momento di sospensione inatteso, in cui la poesia abortisce o nasce per una scrittura successiva: l’ inseguimento irreale di queste preventive tracce. A dimostrazione che non sempre all is quiet on the western front.
Hugs. nicky

il 31/07/2011 alle 00:43

sei venuto a spiarmi?
un salutone
ninetta

il 31/07/2011 alle 16:59