PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/07/2011
Aveva l’odore
di polvere vitrea.

Il tuo agire.

In quella sera di vento
che ridestava
il mio peggior incubo.

Quando
la molatrice esoterica
lavorava il destino.

E tu raggiante
forgiavi per me
due secche alternative.

S’imponevano dunque
le mie pose disfatte
ai tuoi impassibili occhi.

Mentre io goffa
scivolavo
su d’un lastrone diamantino.

Con abbozzi di carezze
stretti tra i denti.

E cadeva anche il tempo
trascinando con sé
il mio mormorio.

Adesso dal sorriso
non escono
che spifferi di dolore.

E pensa,
è stato qualche battito di ciglia fa.

Appena.
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dck

Sei molto poetica questi giorni
aulica
sofferta, infastidita da particolari che non si incastreranno mai.
Sei molto romantica, tesoro.

Dck

il 23/07/2011 alle 11:17

Sì tesoro...
Forse è proprio quel "mai" che mi rende così.
Buon sabato.
Alessia

il 23/07/2011 alle 11:22

Una poesia molto romantica e sentimentale Alessia.
Complimenti
e felice sabato.
Marygiò

il 23/07/2011 alle 11:59

Grazie Marygiò.
La situazione è proprio grave! :-)
Un felice sabato anche a te e un abbraccio.
Alessia

il 23/07/2011 alle 12:07

Non ti abbattere mai Alessia
la speranza è l'ultima a morire.

Un abbraccione
Marygiò

il 24/07/2011 alle 05:00

Ci proverò, sei tanto cara.
Un abbraccio grande anche a te.
Alessia

il 24/07/2011 alle 12:50

leggo tanta sofferenza, delusione..come se non ci fossero soluzioni al problema, mentre tu sei sempre innamorata..
la tua poesia trasmette tutto questo...
ti sono vicina..
ninetta

il 24/07/2011 alle 17:09

Sì, per ora non vedo soluzioni.
Grazie ninetta, per la lettura e sopratutto l'appoggio.
Un saluto affettuoso.
Alessia

il 24/07/2011 alle 19:17

La sofferenza accomuna l'anima dei poeti...la condividiamo perchè respiriamo lo stesso dolore...Molto bella Alessia....Henry.

il 24/07/2011 alle 19:41

Grazie Henry, gentilissimo.
Un caro saluto.
Alessia

il 24/07/2011 alle 19:45

inizio e fine come parti preferite, contrasto sin dal titolo, femminilissime spezzature(il tuo agire, come frase a sé, le mie pose disfatte, adesso dal sorriso non escono che spifferi di dolore), Rich.

il 26/07/2011 alle 00:25

Grazie rich.
Voglio bene a questa poesia e mi fa piacere aver ricevuto un tuo commento.
Alessia

il 28/07/2011 alle 21:20