Rapidi cenni del capo mentre ti scorgo passare
ci siamo visti poche volte e subito mi sei piaciuta
ma la bellezza femminile è inafferrabile
come un raggio di sole mattutino che filtra
dalla finestra in una stanza vuota e silente.
Perché sfuggi il mio sguardo e silenziosa procedi oltre
Ti ho visto osservarmi di sottecchi, so di piacerti
Aspetto solo l’occasione di parlarti.
La sublimazione di un incontro è l’incrocio di due anime
la mia impura e stanca e la tua fresca e romantica
aspetto solo quel momento per ritrovare la mia giovinezza
rovinata nel gorgo di mille battaglie quotidiane
Tu sei la mia speranza, il miraggio di una felicità lontana
Mi sfiori e mi sembra di poter arrivare al mio destino
Ma i tuoi occhi non vogliono incrociare i miei
Donna, divinità dannata e angelica:
toccami e ridammi in un bacio le forze che mi hai rubato.